MA VEDIAMO FINALMENTE un acquisto grigio

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Come vedete la data di acquisto è ripetuta 3 volte ( 25 genn 2001 )

(Il default è della fine del 2001)

La nascita del titolo avviene 5 GIORNI DOPO : il 30 genn 2001

come vedete l'Argentina continuava ad emettere...... ma ,come in questo caso,PRIMA sembra ci si assicurasse che il titolo fosse già venduto ai risparmiatori e POI lo si emetteva aggirando (a voler credere ai giudici di Milano) l'obbligo di prospetto informativo e le altre garanzie (chiedete all'avvocato) che spettano ai risparmiatori.Ricordate che le offering circular riservavano queste emissioni agli invest.istituz.(banche..ecc) e VIETAVANO la vendita alla "piccola" clientela (cosiddetta retail).

Nei procedimenti legali le banche spesso contestano ai clienti di essersi decisi AUTONOMAMENTE ALL'ACQUISTO.Ciò (forse) allo scopo di non vedersi contestato l'aver indotto all'acquisto ed offerto esse stesse il titolo al risparmiatore ( con tutti i doveri di informaz. adeguatezza,ecc..)che ne deriverebbero.

ma in casi come quello (grey market) qui riportato ,e sono tanti,ci si DEVE chiedere " E COME POTEVA IL CLIENTE SAPERE DELL'ESISTENZA DI UN TITOLO NON ANCOR NATO ? "

Non è forse DEDUCIBILE plausibile e corretto immaginare che sia stata la banca (qui addirittura Capofila dei collocamenti argentini) ad offrirlo ?

Benedetta sia la sentenza dei giudici di Milano (citata più sopra).

Se siete in questa situazione e non avete firmato nè la conoscenza del conflitto di interessi nè altro , chiedete ai vostri avvocati.

UNA LOGICA NUOVA dopo Leonardo e Galileo

Avvocati , patrocinanti la banche , affermano e pretendono che il fatto di aver acquistato reiteratamente ,cioè più volte ed in ripetute tranches ,titoli di un paese (esempio a caso : l'Argentina) , faccia i risparmiatori , esperti conoscitori di detti titoli e di detti paesi.

Ora io vorrei che mi diceste se il mangiar pane tutti i giorni abbia fatto di voi degli esperti panettieri o il portar scarpe , calzolai , o l'aver subito operazioni ,chirurghi o l'esservi ammalati,esperti medici......
Direi piuttosto che vi FIDATE DEL MEDICO , del panettiere,ecc....

e tuttavia leggo in una sentenza".....si deve in ogni caso considerare che gli attori erano ormai a conoscenza delle caratteristiche dei titoli....ed avevano acquisito una NOTEVOLE ESPERIENZA in materia
POICHE' acquistavano con cadenza quasi regolare .....piccole quantità di obbligazioni argentine......."

DI PARERE ASSOLUTAMENTE CONTRARIO SEMBRA ESSERE IL GIUDICE GENOVESE IL QUALE AFFERMA

La suddetta normativa pone a carico degli intermediari e nell'interesse degli investitori un obbligo di conoscenza, che è più della semplice informazione, sui prodotti da loro offerti, Conoscenza che si estende alla loro provenienza, alla situazione degli stessi nei mercati, alla loro destinazione tra il pubblico dei consumatori.
Va sottolineato che si tratta di CONOSCENZA che l'investitore risparmiatore, per esperienza, per cultura o per diverso campo lavorativo NON POTRA' MAI ACQUISIRE, pervenendo ad un giudizio completo sulla operazione finanziaria che si appresta a sottoscrivere.

TRIB GENOVA 1A SEZ.CIVILE Sentenza del giorno 15 marzo 2000

Sembrerebbe un concetto non difficile......I MEDICI conoscono la medicina meglio dei MALATI ed è loro DOVERE curarli....
eppure in un giudizio vien detto "conoscenza che....non potra' mai acquisire"
e in un altro si afferma che comprando "...avevano acquisito una notevole esperienza..."

CON GRANDE DOLORE

porto alla vostra attenzione un problema che merita più di un approfondimento e da teste ben migliori della mia.

E' un fatto che ,come nel caso dei tango bond le cui sentenze sono state oggetto di larga pubblicazione, abbiamo assistito ad una grande varietà di giudizi.
Ciò è logico quando un caso differisca sostanzialmente dall'altro.
Non lo è più quando dallo stesso contesto si ricavano conclusioni diverse , come sembra sia nel caso di cui sopra.
Non lo è più quando pare che le informazioni tecniche e storiche a disposizione dei Giudicanti ,siano così diverse da stravolgere le conclusioni (abbiamo letto sentenze nelle quali si diceva che l'Argentina aveva subito UN abbassamento di rating(marzo 2001)).
Pare dunque che la legge sia uguale per tutti , ma che la applicazione della giustizia dipenda da fattori assai più fortunosi.

Rimettiamo tale questione alle mani di chi legifera e alle coscienze di chi e' chiamato a giudicare.

Ci appelliamo inoltre tanto a chi legifera quanto a chi giudica perchè si possa realizzare una concertazione tra il potere legislativo e quellogiudiziario e la reciproca esperienza ,scambiata tra Parlamento e Magistratura,possa portare a soluzioni più efficaci di un problema che riguarda almeno due milioni di Italiani (450 mila gli acquirenti dei bond :ma essi hanno anche famiglia).Ricordimo che ci risulta l'Argentina abbia blindato con una legge il pagamento del debito estero.Mentre non auspichiamo certo sentenze che portino un pregiudizio a favore dei cittadini italiani , troviamo tuttavia singolarmente doloroso che ,nel caso si dovessero verificare giudizi erratamente sfavorevoli, essi cittadini soccombano,non solo a spade straniere,ma ,danno e beffa, anche a quelle italiane che essi ed i loro padri hanno contribuito a forgiare.